“In the age of information, ignorance is a choice” D.Miller
È la mia citazione preferita, più la rileggo e più me ne convinco. Per me è fonte di ispirazione quotidiana, mi ricorda che in quella che chiamiamo “era dell’informazione” le opportunità ci sono, sono ovunque e sta a noi metterle in campo.
Penso al fatto che le barriere che ha trovato mia nonna, classe 1925, quando non potè proseguire gli studi adesso non ci sono più. Penso a mia madre, che dopo le superiori non ha intrapreso un cammino universitario perchè non c’erano mezzi per farlo, ma ha continuato a formarsi autonomamente e a leggere, leggere, leggere. Penso ai due giorni di viaggio che faceva mia zia per raggiungere l’università ad Urbino. Penso alle donne della mia famiglia, e rifletto.
Acquisire conoscenze, competenze, poter studiare, nel passato dipendevano fortemente da fattori economici, sociali, logistici. Questo non significa che solo ad un certo grado di benessere corrisponda automaticamente la possibilità di accedere a studi superiori, ma che per certe classi sociali l’accesso all’informazione era comunque più difficile.
Era più difficile nel 1935, nel 1969, nel 1979. Ed oggi?
Cosa succede oggi, nel 2016?
Succede una cosa bellissima. Succede che la conoscenza è a disposizione di tutti e molte delle barriere che hanno caratterizzato il passato prossimo non ci sono più. Le possibilità di studiare online sono infinite, e questo abbatte gli ostacoli economici (molti corsi sono gratuiti o disponibili a costi davvero sostenibili) e gli ostacoli logistici. Corsi FAD, e-learning, MOOC, tutorial su youtube, blog, ebook gratuiti, gruppi di professionisti su facebook, riviste online, Wikipedia, materiale a disposizione in free download di moltissime università, pubblicazioni ad accesso libero, c’è un universo pieno di opzioni da cogliere per imparare. Ieri ho partecipato (insieme ad altre 1772 persone) ad una selezione per un master online, al quale avranno accesso 30 persone, oggi ho scoperto grazie alla segnalazione di un contatto facebook l’iniziativa di Google “eccellenze in digitale”, un percorso gratuito con ben 89 lezioni.
E mi viene da pensare: quante cose da imparare, quanto poco tempo per farlo!
Ora, ritornando alla mia citazione preferita, mai come oggi “ignorance is a choice” l’ignoranza è una (libera) scelta.
La prossima volta che ignori qualcosa, pensaci. It’s up to you.
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