Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ed io non conoscevo la motivazione dietro la scelta di questa data. Mi documento e da una rapida incursione sulla wikipedia scopro che è dedicata alle sorelle Mirabal, vittime di un brutale assassinio. Ieri in rete si è parlato molto delle donne e della violenza contro di esse: ma di tutti questi post, articoli, immagini, interviste, commenti, mi chiedevo, cosa resta nel concreto del vivere quotidiano? Cosa cambia il giorno dopo?
Ecco, oggi è il giorno dopo il 25 novembre, ed io sono qui a pensarci su.
Ben vengano le occasioni come quella di ieri, perché forniscono un punto di partenza su cui riflettere. Ma è, appunto, un punto di partenza. La violenza sulle donne non è solo quella dei ceffoni e dei calci, che rappresenta una delle forme più degradanti che può raggiungere un essere umano: come puoi sentirti forte contro chi è più debole di te? La violenza sulle donne può essere subdola e strisciare tra le pieghe di un rapporto di coppia che non lascia facoltà di decidere della propria vita o di in un rapporto di lavoro dove la discriminante é il fatto di essere potenzialmente madri. E’ violenza quando si mortifica la persona, quando la si umilia, offende ed opprime: è violenza anche quando le cicatrici non si vedono.
E siamo tutti coinvolti, non solo il 25 novembre. Lo siamo nei nostri comportamenti quotidiani, con le nostre azioni e le nostre scelte. Lo siamo quando pensiamo: “a vabbè, ma quella se va in giro così se la sta cercando”. Lo siamo quando non insegniamo ai nostri figli il rispetto e alle nostre figlie come coltivare la propria autostima. Lo siamo quando davanti ad un insulto sessista taciamo.
Con l’augurio che tutti i giorni siano come il giorno dopo del 25 novembre: con negli occhi il ricordo delle immagini che abbiamo visto e una predisposizione mentale per combattere questa piaga, nelle nostre vite quotidiane.
PS:Per chi fosse di passaggio a Cosenza, colgo l’occasione per segnalarvi che per tutta la giornata di sabato 28 a piazza XI Settembre, sarà possibile acquistare le buonissime Clementine di Calabria a sostegno delle attività del Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino (Sito) .
* articolo pubblicato nel 2015
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