Sabato scorso sono stata per la prima volta al Lucca Comics, dopo tanti anni passati ad osservarlo da lontano. Finalmente sono riuscita ad immergermi in questa atmosfera unica fatta di bambini colorati e adulti gioiosi! Che meraviglia, ho pensato per tutto il tempo. Entrando nei padiglioni e sfogliando i lavori dei diversi editori, osservando la bellezza di quei disegni, quello che ho pensato per tutto il tempo è stato: come mi piacerebbe saper disegnare, dare forma a qualcosa che esiste nella mente e poi renderlo reale.
Cercando l’etimologia della parola creare, scopro che creare condivide con crescere una radice comune, dal sanscrito Kar. Non lo sapevo e mi stupisco di come in effetti le due attività siano correlate, non solo linguisticamente. La creatività come un’opportunità di crescita, per evolvere. Un cambiamento che spesso è condizione necessaria per migliorare la realtà che ci circonda ed essere più felici.
Mi sono soffermata a riflettere sulla creatività perché subito dopo aver scattato una foto con il mio indagatore dell’incubo preferito, sento al telefono una cara amica, Deborah De Rose, che mi racconta di questa iniziativa meravigliosa che è Cose Belle Festival.
Con Deborah ci siamo conosciute per caso, ritrovandoci sedute vicine in uno dei primissimi eventi del Talent Garden a Cosenza e ci siamo piaciute subito. E mi ha colpito la positività che si respira in Interazione Creative, il progetto che sta portando avanti con tenacia e dedizione. Devo confessare che di Cose Belle Festival avevo spulciato distrattamente qualche post incuriosita dal nome, ma nel vortice delle mille cose da fare non avevo approfondito con la giusta attenzione. E allora ho cominciato ad informarmi e ad appassionarmi all’iniziativa, e come sempre quando qualcosa mi colpisce il passo successivo è quello di scriverne qui nel blog. Io lo so già da ora che non potrò essere fisicamente a Cosenza nelle date del festival, 1-2-3 dicembre, perché gli impegni di lavoro me lo rendono impossibile (e quanto mi dispiace non poterci essere fisicamente) però voi che ci siete non perdete l’occasione di rifarvi gli occhi con la bellezza e la creatività del Festival.
In un mondo che spinge ad avere gusti tutti uguali, vestiti ctrl-c/ctrl-v, ad essere consumatori di prodotti in serie senza anima, proviamo a coltivare la bellezza della creatività, delle emozioni che ci rendono unici. Proviamo a dare spazio e a sostenere chi prova a vedere la realtà da un altro punto di vista. Quello della felicità.
#cosebellefestival
#creoesonofelice
0 commenti